Obiettivi
L'Osservatorio tecnologico ha l'obiettivo di offrire un supporto ai soggetti culturali pubblici (musei, biblioteche, archivi, patrimonio culturale diffuso, uffici di gestione e tutela, centri per la ricerca e la formazione, progetti culturali, eventi espositivi temporanei, istituzioni dello spettacolo) per lo sviluppo dei siti web, per la creazione e il reperimento di contenuti digitali nel campo del patrimonio culturale, secondo standard e criteri di qualità condivisi.
L'Osservatorio fornisce un sostegno agli istituti culturali pubblici per la realizzazione dell'accessibilità dei siti web sulla base della Legge n. 4, promulgata in data 9 gennaio 2004, Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici (c.d. Legge Stanca).
In particolare, l'OTEBAC:
fornisce servizi di consulenza, di monitoraggio, di coordinamento e di formazione, per sostenere gli istituti culturali pubblici nella realizzazione e aggiornamento di siti web accessibili e di qualità e per una corretta digitalizzazione dei contenuti;
per gli istituti afferenti al MiBAC, l'Osservatorio offre informazioni e consulenza sul Piano di comunicazione coordinata dei siti Web afferenti al Ministero per i Beni e le Attività Culturali per una chiara e inequivocabile percezione dei siti Web istituzionali da parte degli utenti che utilizzano la rete per ricercare e consultare informazioni;
cura l'aggiornamento e la manutenzione delle Linee guida tecniche per i programmi di creazione di contenuti culturali digitali e costituirà un centro di competenza per il censimento e descrizione delle collezioni digitali.
L'Osservatorio si pone come un punto di riferimento stabile, aperto a tutti i soggetti culturali, dove rintracciare informazioni, strumenti utili, buone pratiche, monitoraggio della qualità dei progetti culturali digitali, studi e ricerche per la digitalizzazione dei beni culturali.
Attraverso l'erogazione di servizi di consulenza, di assistenza e di formazione l'OTEBAC si propone l'obiettivo di coadiuvare e sostenere anche a livello pratico, le direttive che riguardano l'area dei siti Web e della digitalizzazione dei contenuti messe a punto dal nuovo Dipartimento.
Le attività dell'Osservatorio sono:
offrire un supporto per lo sviluppo delle applicazioni digitali, per la creazione e il reperimento di contenuti digitali nel campo del patrimonio culturale secondo standard e criteri di qualità condivisi, in particolare per siti Web, contenuti digitali, inventari di risorse digitali;
collaborare al coordinamento di progetti nazionali, come il Portale italiano della cultura online e il Portale Scegli Italia, incentivando e predisponendo iniziative e programmi atti a favorirne l'aggiornamento e l'adeguamento alle esigenze delle strutture centrali e locali, oltre che il loro coordinamento con gli analoghi strumenti di comunicazione predisposti istituzionalmente negli altri paesi europei;
sviluppare iniziative per il coordinamento e l'armonizzazione tra i programmi nazionali e quegli degli altri paesi europei nel campo della digitalizzazione del patrimonio culturale al fine di favorire lo scambio e la promozione di buone pratiche;
erogare servizi di consulenza, di monitoraggio e di formazione, per sostenere gli istituti culturali pubblici nella realizzazione e aggiornamento di siti Web di qualità e per una corretta digitalizzazione dei contenuti, anche in riferimento ai criteri di accessibilità previsti dalla Legge Stanca;
divulgare informazioni aggiornate su iniziative e attività attraverso il proprio sito web (http://www.otebac.it), nel quale verrà pubblicata una rivista elettronica specialistica;
offrire informazioni e consulenza sul Piano di comunicazione coordinata dei siti Web afferenti al Ministero per i Beni e le Attività Culturali per una chiara e inequivocabile percezione dei siti web istituzionali da parte degli utenti che utilizzano la rete per ricercare e consultare informazioni;
sostenere e incoraggiare l'adozione del prototipo di sito web di qualità Museo & web. Kit di progettazione di un sito web di qualità per un museo di piccole e medie dimensioni, sviluppandolo per altre categorie di soggetti culturali pubblici, quali biblioteche, Direzioni Regionali e via via tutti gli uffici afferenti al MiBAC (archivi, soprintendenze ecc.), attraverso l'istituzione di gruppi di lavoro specifici;
svolgere attività di diffusione dei risultati e dei prodotti attraverso pubblicazioni, seminari di aggiornamento, conferenze e workshop;
favorire la nascita di nuovi progetti spin-off delle attività MINERVA, sostenendo la partecipazione degli istituti culturali nazionali;
curare l'aggiornamento e la manutenzione delle Linee guida tecniche per i programmi di creazione di contenuti culturali digitali e di divenire un centro di competenza per il censimento e descrizione delle collezioni digitali;
stabilire accordi di collaborazione con altri osservatori tecnologici come l'Osservatorio Tecnologico per la Scuola (OTE) del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e il Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA) e altri Osservatori nazionali ed europei con analoghe funzioni;
stabilire accordi di collaborazione con altri organismi analoghi a livello europeo ed internazionale, tra cui l'Unesco e il Consiglio d'Europa, perché quanto previsto nei punti precedenti possa essere sviluppato in funzione di una costante evoluzione in accordo con le realizzazioni e le sperimentazioni svolte da altri centri nazionali e internazionali;
estendere e stabilizzare, promuovendo incontri e scambi di esperienze e conoscenze, la rete degli esperti e dei Centri di competenza nel settore della qualità del web e della digitalizzazione dei contenuti culturali.